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QUALITà NATURALI DI UN CANE 2!

LE QUALITà NATURALI DI UN CANE 2!!!

Temperamento: capacità del cane di interessarsi agli stimoli esterni.

Il temperamento determina la curva d’attenzione, cioè il lasso di tempo durante il quale il cane mantiene l’interesse verso lo stimolo esterno. Se ci troviamo di fronte ad un cane con un temperamento basso, per equilibrarlo lavoreremo in addestramento puntando ad alzare la curva d’attenzione, sfruttando un’altra qualità naturale che sceglieremo in base al soggetto (es.: cane combattivo, sfrutteremo la combattività). La seduta addestrativa dovrà terminare poco prima che il cane raggiunga l’apice della sua curva, mentre è ancora in attenzione, usando un premio (ad es. predazione) per fare in modo che rimanga un ricordo positivo e un maggiore interesse nella seduta seguente.

E’ importante salvaguardare la curva d’attenzione, poiché, se superiamo il suo apice, otteniamo l’effetto opposto.

Anche il tempo di reazione, la velocità con cui il cane si interessa allo stimolo, è determinato dal temperamento. Un cane con un tempo di reazione rapido, sarà sicuramente un cane con un temperamento medio-alto o alto.

Aggressività: capacità del cane di reagire ad una minaccia diretta o indiretta.

L’aggressività può essere attiva o passiva.

Nell’aggressività attiva il cane reagisce alla minaccia, abbaia, rizza il pelo, mostra i denti, aggredisce, morde.

Nell’aggressività passiva, il cane reagisce con passività, si accuccia, ringhia in atteggiamento passivo senza aggredire, tenta la fuga. Un’aggressività passiva si manifesta solitamente in cani con bassa tempra.

Quest’ultima può trasformarsi, soprattutto nel caso in cui il soggetto non trova una via di fuga, in aggressività attiva.

Combattività: è il piacere che prova il cane nell’utilizzo della bocca, del corpo, degli arti inferiori, della schiena e del collo, nelle fasi della lotta.

Il cane esprime il suo modo di combattere in base al ceppo d’appartenenza. Un lupoide, ad esempio, combatte in maniera completamente diversa da un molossoide.

Tempra: capacità del cane di sopportare pressioni di origine fisica o psicologica.

Una pressione fisica può essere un dolore, viene manifestata con il classico “cai cai”, mentre una pressione psicologica normalmente è legata ad un’imposizione, pressione sociale o gerarchica. Il cane tende a schiacciarsi in atteggiamento di sottomissione.

Soglia di reazione: limite oltrepassato il quale il cane ha una risposta nervosa ad uno stimolo esterno improvviso.

Un cane con soglia di reazione bassa, ha anche problemi di contatto con l’uomo.

Qualunque tipo di stimolo improvviso, che sia esso un rumore, un odore, etc… può far “saltare” la soglia di reazione. La si può riconoscere facilmente dal tipo di abbaio (diverso dal solito abbaiare, prolungato). Il cane tira su il pelo a causa della scarica di adrenalina, tira indietro la plica labiale, le orecchie girate verso dietro (per avere un’attenzione a 360°, in avanti visiva, dietro uditiva) e coda abbassata. Può tentare la fuga, o mordere (se una delle sue più spiccate qualità naturali è l’aggressività) o può far richieste al suo riferimento. In ogni caso, si esprimerà in base a tutte le sue altre doti caratteriali. Per alzare una soglia di reazione bassa, dobbiamo lavorare sulle altre qualità naturali, creando una sorta di distrazione, tenendolo impegnato in altro e non dare nessun tipo di risposta ai suoi comportamenti da soglia di reazione saltata (assuefazione).

Possessività: attitudine del cane a proteggere e difendere.

MAI togliere una “preda” dalla bocca di un cane. Che sia un vostro calzino o una scarpa, a lui poco importa. E’ una preda, e voi siete il predatore più forte e prepotente che gli ruba ciò che lui ha conquistato con tanta fatica.

Questo consiglio, riguarda l’aspetto più importante del rapporto cane-uomo: la condivisione intima di un istinto.

Un cane con una possessività alta, sarà un ottimo cane da guardia, perchè tenderà a proteggere il proprio territorio. Non è una qualità che possiamo aspettarci da un retriever, poichè se fossero possessivi, non riporterebbero nulla.

Sociabilità: qualità che consente al cane di allungare nel tempo la fase di apprendimento della socializzazione.Questa qualità, nello standard dei cani di razza, era riportata solo nei Boxer.

Per la perdita del capobranco naturale, e per imitazione all’uomo, il cane ha generato una sociabilità maggiore, cioè la capacità di stare nell’ambito del sociale.

Docilità: capacità di riconoscere l’uomo come suo naturale superiore

Accettare di essere gregario e conspecifico, dimostrare disponibilità nei confronti del conduttore imparando ad accettare il comando come imposizione sociale e gerarchica.

Indocilità: incapacità del cane di riconoscere l’uomo come suo naturale superiore.

Si manifesta principalmente quando il cane risponde con rifiuti esagerati a una nostra richiesta o imposizione.

L’indocilità e una bassa tempra, non vanno confuse. Può anche capitare un cane con entrambe le qualità, ma dobbiamo sempre riflettere su quale sia l’origine del problema. Se non c’è pressione, lo stimolo esterno correlato alla tempra, è chiaro che si tratta di indocilità.